Il seconda mano sta crescendo moltissimo.
Non è più un’ultima spiaggia, ma una soluzione normalissima per comprare quello che più ci piace. Con un occhio al portafoglio e uno all’ambiente.
E così si moltiplicano i siti per mettere in contatto chi ha da vendere e chi ha da comprare. In pieno stile sharing economy.
Chiaramente, la parte del leone la fa la moda, che si presta moltissimo a operazioni di ricircolarizzazione dei prodotti.
Anche in virtù della crescente consapevolezza dei danni ambientali provocati da una moda “poco responsabile”. Sempre più anacronistica.
Fra i siti che stanno emergendo prepotentemente c’è di certo Vinted, con massicci investimenti in comunicazione, che vanno in 4 direzioni principali:
- Fare entrare progressivamente il brand nella testa del consumatore (“Ehi, Vinted c’è!”).
- Parlare a un duplice pubblico-target, quello che compra e quello che vende.
- Istruirlo su come si fa, rassicurandolo.“Vinted è facile. Tutto in pochi passi, in sicurezza!”
- Farlo innamorare di Vinted. Non come alternativa agli altri siti di usato, ma come “la scelta migliore da fare”.
Qui Vinted prende due strade in termini di posizionamento. E lo fa magistralmente.
Da un lato, parla a quei millennial alle prese con un cambio vita. Con chi voglia rallentare e riconcepire il senso delle proprie giornate, per ritrovare se stesso.
Della serie: “Vuoi riprenderti la tua vita? Fallo con Vinted! Vendi il superfluo, compra quello che è davvero giusto per te!”
Dall’altro, parla alla generazione Z, proponendosi, fra le righe, come la migliore alternativa a Shein & Co.
“Perché su Vinted trovi tutto, risparmi e non fai danni…”
Qui il capolavoro assoluto è la partnership con Madame.
Una testimonial perfetta per il target, che ha aperto il suo profilo sulla piattaforma (geniale il naming “madammiunvestito”) annunciandolo con un reel su Instagram diventato subito virale.
Della serie: “Ci sono, lo uso e sono una di voi!”
La particolarità è nei capi che Madame ha messo in vendita. Con diverse chicche con un forte significato simbolico, capaci di far impazzire i fan.
Come alcuni capi esclusivi (quelli che fanno “lo stile Madame”), concepiti ad hoc per l’artista dal suo stylist di fiducia, Simone Furlan.
Ma soprattutto con capi che hanno segnato tappe fondamentali nella vita di Madame.
Tipo una giacca Nike oversize dei Lakers. Un regalo ricevuto ad inizio carriera. Una sorta di coperta di Linus. Da qui la raccomandazione della cantante a custodire quella giacca “con cura e amore”.
Un modo sagace per dare all’esperienza di shopping su Vinted un sapore speciale. Che difficilmente i competitor potranno eguagliare.
