Riprendo un trafiletto di giornale di qualche tempo fa per uno spunto credo interessante.
Secondo l’agenzia di comunicazione BocconiTrovato&Partners, l’immagine delle due ragazze siciliane Costanza Caracciolo di Lentini (una delle due veline di Striscia la Notizia) e Miriam Leone di Acireale (Miss Italia 2008) se opportunamente associata alla Regione Sicilia potrebbe addirittura essere paragonata in termini di effetti a una maxi-Campagna Pubblicitaria da oltre 50 milioni di euro all’anno.
Secondo i creativi, questo risultato sarebbe possibile facendo leva sulla presenza costante in video e sui media delle due ragazze, in virtù dell’effetto traino generato verso le loro città e verso l’intero territorio siciliano, magari con un claim del tipo: “La Sicilia produce bellezza“.
Forse un po’ esagerata come stima, ma il giochetto potrebbe starci.
L’unica cosa è che sarebbe sempre opportuno ragionare in termini di marketing e non solo di comunicazione (lo so, è una mia fissa, ma – ragazzi – questo è un punto centrale), perchè non è che l’accostamento personaggio famoso vs ritorno positivo per il territorio sia così scontato…
Come tutti i manuali di Marketing evidenziano, bisogna sempre distinguere gli effetti ottenibili in termini di notorietà (“se ne parla, magari molto“) da una campagna da quelli ottenibili in termini di immagine percepita (“se ne parla in un certo modo, si fanno determinate associazioni“), a supporto del posizionamento, in questo caso del territorio.
Ripensiamo, ad esempio, allo spot della Regione Calabria con il calciatore del Milan Gennaro Gattuso.
Spot Regione Calabria – Rino Gattuso
Siamo proprio sicuri che fosse il modo migliore per spingere le bellezze e i fattori di appeal di questa meravigliosa terra, spostando l’attenzione dai fattori negativi, che nelle percezioni di molti rappresentano un vero e proprio blocco?
Certo, non è che mi esalti nemmeno uno spot “finto” come quello della Regione Marche, che ha “scomodato” addirittura Dustin Hoffman.
Come sottolineato in altre circostanze, comunicare il territorio è una cosa seria e delicata, che richiede forse uno sforzo maggiore e tecniche nuove.
In tal senso, riquotiamo il caso “Agrodolce” o il simpatico “Basilicata Coast to Coast“.
Trailer Basilicata Coast to Coast
Se poi si trova un testimonial famoso coerente con il posizionamento del territorio, che ben
venga, ma è l’obiettivo di lungo periodo che andrebbe privilegiato, non sterili obiettivi di breve termine.
Il problema grosso, da questo punto di vista, è che nel pubblico le campagne pubblicitarie vengono affidate tramite gare d’appalto e questo fa sì che spesso si punti sull’effetto spettacolare, scenico delle Campagne, piuttosto che inquadrarle in Piani di Marketing Territoriale, che nella maggior parte dei casi, peraltro, non ci sono…